say no to trash

La rassegna  “say no to trash” prende vita nello spazio Home and more (b&b, home-gallery, un luogo dove coltivare idee e passioni)  

Ne è  protagonista l’arte che ci invita al ‘no-trash’: no/rifiuto sì/recupero, che  esalta la necessità di adottare la regola delle  5 R :

riduzione/riciclo/riuso/raccolta/recupero.

L’artista sa essere il più acuto portavoce dei drammi della sua epoca, capace di rendere visibile l’invisibile.

 E’ colui che decide di nobilitare un rifiuto, che decide di conferirgli valore, di dargli nuova e rinnovata energia: è così che lo eleva dal degradato status di “superfluo”.

 

L’arte “ecologica” recupera Valore , dunque.

 

Recupera la materia, ma anche la dignità, il rapporto con gli elementi naturali, la Terra Madre.

Il concetto di rifiuto viene ribaltato, il materiale di risulta e gli scarti diventano seducenti

Waste/value! Immondizia/valore:

ovvero il rifiuto manipolato e re-interpretato per rielaborare ciò che era destinato all’abbandono.

O per insegnare a dare valore alle cose.

E rifletterci su.

 

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